Nostalgia dei tempi passati? Bei
tempi? Altro sentimento dovrebbe cogliere chi è da qualche anno che segue la
questione Ccsvi in Italia ma evidentemente spesso l’analisi si ferma sugli
aspetti goliardici e sessantottini che nulla hanno inciso e influito sulla
storia dei fatti. Guardate il video allegato e riflettete; siamo ancora nel 2010;
tutto poteva esser fatto velocemente, Brave Dreams poteva essere già terminato
e i risultati ufficializzati con tutto quello che ne sarebbe seguito; c’era
speranza e ottimismo. Invece non è accaduto e solo perché i poteri forti, con i
loro luogotenenti associazioni a delinquere di pazienti e di medici, sono
riusciti allora ed oggi a fermare tutto. E nulla contano in tutto questo le associazioni
Ccsvi, le marcette folcloristiche su Roma con i loro incontri con i politici
che se non hanno mai risolto un problema per il nostro paese figurati se lo
fanno per i malati di Sm, nulla contano le lettere ai ministri, le raccolte firme, i gruppi
Facebook, infine noi piccoli scrittori di blog e i convegni vari. Siamo stati e
siamo oggi marginali spettatori illudendoci di essere attori mentre siamo solo
comparse in un circo che viene mosso da altri. Poco importa l’unione o la
divisione tra noi, il disegno molto più alto del burattinaio sta svolgendosi
secondo il piano messo a punto, indisturbato di ciò che accade sotto. Guardate il
video e ascoltate le parole di Zamboni e capite come tutto poteva essere veloce
e facile, insomma, puramente scientifico e non politico. Allora colei che è stata la prima e più importante
connivente del burattinaio, cosa potrebbe dirci attorno ad un tavolo comune? Cosa
potremmo dire noi a lei se non chiederle perché è stata ed è tutt’oggi così
disonesta ed in malafede? Perché delinque sapendo di farlo in modo così
spudorato? Perché l’avidità del potere e dei soldi può travolgere a tal punto in
lei il desiderio per un futuro più roseo per i pazienti? Infine, perché odia a
tal punto la vita? Domande del genere, uniche da fare, non possono instaurare
un dialogo che mai potrà esserci e se c’è, è marcio fin dall’inizio perché significa
che stiamo cedendo posizioni, come colui che accetta di dialogare col pedofilo
e con il mafioso stragista. Certi soggetti possono esser solo neutralizzati. In
realtà nel 2010 eravamo messi peggio di sicuro, la ricerca era ancora all’inizio,
si sapeva molto meno; oggi coloro che fanno ricerca in Italia, Zamboni e il suo
Team, stanno facendo passi avanti anche
se molti non ne sono consapevoli perché guardano solo ai progressi pseudoscientifici
dei commercianti della Ccsvi più annunciati che realizzati e quasi sempre buoni
soprattutto più per centri estetici che per la chirurgia vascolare; molte
novità sono in procinto di essere comunicate e altre sono allo studio. Ma il
piano del grande burattinaio con i suoi burattini sta andando avanti facendo
scaturire in molti una sindrome di Stoccolma molto preoccupante. Lavoriamo invece
per neutralizzare i nostri nemici. Ah si, non l’ho detto?, sono nemici, i
nostri nemici di sempre, coloro che hanno tradito Zamboni e tutti i pazienti
malati di Sclerosi Multipla. Ma c’è chi non molla, siatene consapevoli, mai un
passo indietro!
Paolo Destro
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