1)
Mio commento: Pienamente d’accordo, infatti non sono a favore dei farmaci. Ma Salvi si riferiva agli anticorpi monclonali (Tysabri, Fingolimod ecc) e non a Interferone e Copaxone che utilizza e prescrive ai pazienti se è il caso. E’ evidente che l’anonimo fake autore non conosce il pensiero del Dott Salvi e non si è preoccupato di andare a vedere i numerosi video dei convegni. Meglio tornare a scuola vero?
2)
Mio commento: Questo
è un “problema” del Dottor Calabrese e il fatto che abbia conflitti di
interesse e sia scettico sulla teoria della Ccsvi non obnubila la sua capacità
professionale di rispondere ad un preciso quesito da noi rivoltogli su un
farmaco da molto in uso con la sclerosi multipla. O dobbiamo pensare sia meglio
fidarci della competenza di un anonimo fake pensionato non laureato in medicina?
3)
Cosa dice
questo studio (Google translator): “Statistiche
riassuntive: Rapporti di COPAXONE che hanno causato effetto rebound: 15 -
Rapporti di qualsiasi effetto collaterale di COPAXONE: 7873
Percentuale di pazienti Copaxone cui effetto rebound è un effetto collaterale segnalato: 0,19052457767052%”.
Percentuale di pazienti Copaxone cui effetto rebound è un effetto collaterale segnalato: 0,19052457767052%”.
Mio
commento: praticamente non dice nulla, essendo poi una meta analisi e non uno
studio controllato.
4)
Cosa dice
questo studio (Google translator): “Questo interessante studio ha seguito una coorte di pazienti
con SM che hanno avuto una buona risposta alla terapia con interferone beta
dopo la sospensione della terapia. In totale 43 pazienti che hanno interrotto
il trattamento dopo circa 2 anni di trattamento sono stati seguiti per una
media di 34 mesi. Durante il periodo di osservazione 28 pazienti (65.1%) hanno
sperimentato recidive gravi. Di questi, 16 pazienti (57,2%) ha avuto una
ricaduta, 9 (32,1%) ha avuto due ricadute, e 3 (10,7%) ha avuto tre ricadute.Sebbene lo studio non era controllato gli autori
suggeriscono che i risultati indicano che i pazienti con SM con elevata
attività di pre-trattamento e una buona risposta alla terapia con interferone
beta dovrebbero rimanere in trattamento, e che la sospensione di questa terapia
non dovrebbero essere raccomandati .”
Mio commento: non c’entra nulla l’effetto rebound, si dice invece
che i pazienti che hanno trovato giovamento con l’interferone dovrebbero
continuarlo perché se smettono, la malattia riprende il suo cammino. Sig fake Daga,
nemmeno io so bene l’inglese ma utilizzi i traduttori oppure devo pensare che
ha bisogno anche di un Google Translator italiano-italiano? Mi sa di si.
5)
Cosa dice questo comunicato: “L'Agenzia Italiana del Farmaco rende disponibili
nuove e importanti informazioni sull'uso dei medicinali a base di interferone
beta utilizzati nel trattamento della sclerosi multipla.Sono stati segnalati
casi di microangiopatia trombotica (TMA), compresi casi fatali, durante il
trattamento della sclerosi multipla con prodotti a base di interferone-beta. La
maggior parte dei casi di TMA si è manifestata come porpora trombotica
trombocitopenica o sindrome emolitico uremica.Sia la TMA che la sindrome nefrosica
possono insorgere da diverse settimane a diversi anni dopo l’inizio del
trattamento con interferone-beta.
Mio commento: è la rilevazione di un nuovo effetto collaterale
possibile, molto raro e naturalmente viene evidenziato a beneficio dei medici e
dei pazienti. Cosa c’entra sulla questione dell’effetto rebound? Nulla.
6)
Cosa
dice questo comunicato: “In data 8 Agosto 2014 l’Agenzia
ha diffuso a tutti gli Stati Membri un Rapid Alert attraverso il quale è stato
chiesto alle autorità competenti di ritirare dal mercato i farmaci indicati
nella lista “prodotti coinvolti in traffici illegali” (Aggiornamento 14
Agosto 2014) allegata alla segnalazione diramata, nella quale sono
riportati i nomi commerciali (e relativi dati) di oltre 60 prodotti oggetto di
transazioni illegali. Non sono attualmente emerse problematiche rispetto ai
medesimi prodotti commercializzati sul territorio nazionale, anche laddove
riportino il medesimo numero di lotto di quelli contenti nella lista.”
Mio commento: anche
qui che c’entra l’effetto rebound? Nulla. Per giunta, siamo in realtà più
tranquilli perché secondo l’Aifa in Italia non ci sono rischi per i farmaci
legati a traffico illegale. Bene! Vedo che l’anonimo fake vendicatore mascherato non
manca l’occasione per ……..far ridere a crepapelle!
CONCLUSIONI
Qui è evidente che siamo di fronte al
nulla, come nulla è il nome Achille e il cognome Daga che sono nomignoli di
fantasia scelti per nascondere la vera identità. Ho scritto questo, e sarà
l’ultima volta che perderò tempo, per evidenziare la pericolosità di questo
soggetto, che dietro l’anonimato propina in continuazione notizie false,
travisate, mai lette (da lui), proponendo solo i titoli e adattandone il
significato a suo piacere. Probabilmente sconta una delusione per non essere
medico e questo ci dispiace. Consigliamo una buona università per la terza età,
ce ne sono. Per tutti gli altri: per quanto mi riguarda continuate pure a leggere e a credere in chi volete, la pelle è vostra!
LINK: NOTA DI ACHILLE DAGA
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