sabato 14 gennaio 2012

ZAMBONI DEVE FARE….DEVE INDIRIZZARE….DEVE RACCOGLIERE…??

Si parla che Zamboni dovrebbe "indirizzare" i pazienti da qualche vascolare da lui giudicato meritevole, altri dicono "dovrebbe raccogliere i dati dei vascolari che già operano" …ma vi rendete conto di quello che chiedete?? Zamboni non potrà mai indirizzare qualcuno da chicchessia, il giorno dopo verrebbe accusato di prendere la percentuale da qualcuno! Ma perchè deve essere lui ad avere l'onere di raccogliere tutto questo? non esiste! se ci fosse un ministero della sanità degno di questo nome dovrebbe essere tale organo dello Stato che si assume l'impegno organizzativo di tutto questo. Ma purtroppo viviamo in un paese dove per 40 anni abbiamo avuto (a destra e a sinistra) dei furfanti che tutt'ora vivono sulle nostre spalle distruggendole non curando gli interessi VERI dei cittadini. Potremo forse dover ammettere ad un certo punto che in un paese come questo non ce la faremo mai a sconfiggere la lobby dei professionisti neurologi, i vascolari privati e la big pharma. Ma poi come operano questi professionisti?  I vascolari che operano in privato non credo certo chiedano al loro datore di lavoro dei fondi per catalogare bene la montagna di dati (sapete quanto costa svolgere bene questa attività vero?), quelli pubblici già fanno fatica a lavorare infilando gli interventi in mezzo alla ordinaria attività. E dico questo per conoscenza diretta credetemi ( In un noto centro dove ancora operano PTA con ssn mi hanno risposto che il cd con l'intervento nemmeno lo tengono, devono riutilizzarlo per gli altri!) Poi come sono questi dati? Devono essere utili per provare scientificamente l'efficacia della pta giusto? Allora avranno fatto fare una rmn prima della pta, faranno fare ai loro pazienti controlli regolari post pta, risonanze di controllo....NON CREDO PROPRIO! Perché se vogliamo avere dei dati scientifici spendibili dobbiamo controllare anche neurologicamente il decorso pre e post PTA. Tutto questo non credo proprio che esista presso alcun vascolare che non credo proprio possano offrire gratuitamente questo follow up e non possono certo imporlo a pagamento. Dovete secondo me considerare che l'unico aspetto positivo della pta a pagamento è che risponde ad un comprensibile bisogno dei malati in mancanza di risposta pubblica. BASTA, solo questo però. Tutto il resto è negativo, dati compresi, esperienza compresa; quale esperienza? che tizio e caio mi dicano che quello opera bene, l'altro opera male...ma perchè? con che fondamenti lo dice? Raccogliere i dati? quando questo medico usa questi palloni. l'altro altre marche, l'altro ancora usa una pressione, un'altro una differente ecc ecc; e gli ecd? io ne ho visti un bel pò: beh, sembra che parlino lingue diverse; ma traduciamoli, si dice, sotto l'egida di vascolari provetti: avremo così delle interpretazioni su qualcosa (l'ecd) che è già interpretazione di quello che uno vede. Non esiste. Purtroppo se si vuole l'evidenza scientifica l'unica strada è sempre Brave Dreams e vi garantisco che se fosse per la pura volontà di Zamboni e Salvi sarebbe già partito e anche finito. Quindi basta criticare continuamente quello che fanno o non fanno Zamboni e Salvi: non sono e non devono essere degli uffici stampa, non sono e non devono essere per forza dei grandi comunicatori da talk show: non sono loro che dobbiamo criticare ma tutti gli altri, compresi quelli che stanno facendo soldi a palate per colpa della finta burocrazia (finta perchè copre reali interessi contrastanti). In realtà Zamboni e Salvi hanno più volte detto che bisogna aspettare, che la pta ha la sua riuscita quando è personalizzata sul paziente ( a volte anche solo con farmaci venoattivi…..mai sentito?.....come la prenderà chi guadagna solo se ti fai la pta??), che bisogna andare avanti con la ricerca perché ancora un vero protocollo di cura non c’è. Più chiaro di così. La malattia corre e non si vuole aspettare? giusto, va bene, ma non prendetevela con chi ha scoperto la via, prendetevela con chi tiene chiusa questa via. Mi chiederete: e allora? cosa possiamo fare? risposta: sostenere compatti Brave Dreams quanto più possibile, certo, ma forse qui in Italia non basterà perchè se dobbiamo perdere ancora anni su queste discussioni io consiglierò vivamente Zamboni di partire per altri paesi molto più seri del nostro. Se potessi lo farei anch'io. Cordiali saluti.

Nessun commento:

Posta un commento