Nel mio recente articolo intitolato
CHE
FARE IN MEZZO A QUESTO SQUALLORE?
pubblicato
qui sotto, esprimevo una mia libera opinione, senza
insultare o offendere nessuno, senza accusare nominalmente alcuna persona, riguardo
la situazione attuale che mi sembra alquanto degenerata poichè vede la presenza
di molte tipologie di persone che a mio giudizio danneggiano il nostro lavoro,
e mi vedo rispondere pubblicamente in questo modo:
Ecco l’insulto, il gusto di
colpire una persona non con argomenti ma solo con la violenza gratuita delle
parole cercando di mortificarti prendendosi gioco di difetti o problemi fisici.
Non ci sono opinioni, non mi viene spiegato perché avrei torto. Ma non basta; in questa mitragliata di insulti
coinvolgono anche Mario Fantasia che aveva avuto, orrore!, la colpa di
esprimere una condivisione del mio punto di vista; ed ecco quindi ciò che
compare:
Tutto questo solo per farvi capire come il mio pensiero esposto nell’articolo che sopra vi segnalavo è quanto mai reale e, attenzione, non parliamo di persone sconosciute ma soggetti, come la Signora Melis, che avrebbero anche l’ambizione di farsi carico dei problemi pubblici in consigli comunali e che fanno parte del direttivo di una nota associazione del nostro settore!
Mi risulta adesso che il signore che
ha scritto il primo post sopra riportato non compaia più su Facebook o almeno non lo
trovo più io: probabile mi abbiano “bannato” per l’ennesima volta o chissà,
forse inizia a piacergli la mia panciona e preferisce non dirlo….
Paolo Destro
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