domenica 28 febbraio 2016

GRAZIE PAOLO, E BASTA

Non posso dire chi è. Non è giusto per la sua riservatezza, per lasciarla tranquilla, ma non me ne frega nulla: lo dico lo stesso. Lei ora sta visibilmente meglio, sembra rinata! Dico grazie a Paolo, grazie per la tua intuizione, grazie a Dio per averti messo in testa che certe cose dovevi andare a vederle; perché oggi ho visto negli occhi e nel cuore di una amica cos'è la tua intuizione tradotta in pratica. E' felicità, è speranza, è consapevolezza che qualcosa finalmente si può fare; è, infine, ritrovato amore per la vita; può essere un piccolo o un grande passo, dipende dalla persona che lo compie: quando vedi due occhi che sorridono e ti dicono che qualcosa di grande è avvenuto, tutto basta, non occorre altro. Allora prendi forza e capisci che la strada è quella giusta, caspita, che bisogna stringere i denti, che non bisogna mollare nonostante tutto. Nonostante tutti. Capisci anche quanto sia vasto il marcio viscidume che riempie i turpi oppositori, anche se spesso ne hanno vergogna cancellando le sconce parole che sporcano la loro pagina sul web; capisci che sono già sconfitti: la storia, la scienza li seppellirà. Ma ora sono felice per la nostra amica, che tu possa conservare la tua condizione di oggi, questo è il mio augurio. Non posso dire chi è, no, non ve lo dico, ma vi assicuro che esiste. E non me ne frega nulla delle vostre opinioni questa volta. Grazie Paolo, e basta.

Paolo Destro


1 commento:

  1. Grazie prof Zamboni, e grazie a tutti i medici e le persone che collaborano con Lei.

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