mercoledì 15 gennaio 2014

2013, A GOOD YEAR....

Porto l’attenzione su questo articolo ben scritto di Anne Kingstone che può far cadere in inganno se letto distrattamente o superficialmente, cosa che purtroppo è avvenuta per l’ennesima volta. Apparentemente fa un riassunto di come siano suonate le campane a morto per la Ccsvi nel 2013. Niente di più sbagliato secondo me. L’autrice mette in luce come in realtà nulla di veramente importante e contrastabile con altri studi esistenti sia stato messo in gioco dal mondo corrotto della neurologia multinazionale. Non esistono studi pubblicati che dimostrino l’inefficacia del trattamento, nemmeno l’ultimo di Zivadinov, e poi su 19 pazienti suvvia; mentre la correlazione sappiamo bene che è da darsi assodata se consideriamo le meta analisi. L’anno che doveva essere quello del colpo di grazia alla Ccsvi, si è sgonfiato in niente meno che un attacco puramente mediatico condito da distorsioni scientifiche e conclusioni anetoddiche che ci hanno certamente fatto soffrire ma non certo scomparire. Sono queste le armi che devono spaventare? No assolutamente. Sono ben altre. Andiamo avanti, questo 2014 sarà foriero di novità importanti e di responsabilità fondamentali, per prima la nostra nel spingere e sostenere gli studi in corso e magari nell’evitare letture sempre e solo pessimistiche di tutto.

Ecco l’articolo nella traduzione di Alessandro Rasman:
http://mediterranews.org/2014/01/sclerosi-multipla-nel-2013-la-ccsvi-di-zamboni-si-e-sgonfiata/

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