giovedì 7 gennaio 2016

MAI INDIETRO DI UN PASSO!

Riguardo alla Ccsvi scoperta dal Prof Paolo Zamboni e della sua correlazione con la Sclerosi Multipla, il Dott. Mancardi di recente ha detto "su questa questione non c'è più nulla da aggiungere". Di conseguenza per lui non vi sono più ragioni per condurre ulteriori sperimentazioni cliniche per valutare gli effetti di procedure di angioplastica in pazienti affetti da sclerosi multipla. Ricordiamoci bene di queste parole e ricordiamoci chi le ha pronunciate. Ricordiamoci che tonnellate di interessi economici che lor signori hanno alle spalle! Gli presenteremo il conto alla fine. Ma oggi non vado oltre nel ragionamento "scientifico" che lascio ad altri ma, mi domando, un mondo libero come sarà un giorno? Ci sarà un'alba in cui non vedremo più lente condanne ad un perpetuo star peggio in nome del dio denaro? In cui un giovane malato non sarà più visto come colui che deve crogiolarsi nel caldo tepore di una rassicurante ed eterna malattia? Come la vedremo, se la vedremo? Questa sera mi sovvengono innumerevoli racconti ed esperienze di persone, non freddi numeri, che in questi ultimi anni ci hanno raccontato la loro storia: ricordi che l'oblio non può cancellare, memorie che hanno in se virtù di non morire, diritto d'immortalità. E, nonostante tutto, nonostante le frustrazioni che abbiamo per ciò che potrebbe già essere e non è, dobbiamo capire cosa è meglio fare. Non dobbiamo cadere nell'errore di mollare la presa; adesso no. Non è il momento. Ora ci dobbiamo alzare silenti ma compatti contro i nemici di sempre per dire a loro che noi ci siamo, e non arretriamo di un passo. Facciamoglielo sentire con i fatti, con le giuste parole che non sono insulti ma diffusione della conoscenza che loro vogliono soffocare. 
Ricordatevi, "Colui che è innovatore deve essere consapevole che avrà tra i suoi nemici ed oppositori tutti quelli che stanno molto bene sotto il tetto dell'ordine esistente delle cose" (Macchiavellli).

di Paolo Destro

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