Giusto riportare alla ribalta queste domande; ho recuperato
questo scritto di Romina da un post di risposta in una bacheca Facebook ricca
di mistificatori della prima ora. Sono domande che già conosciamo ma che
meritano di essere riportate a galla. Condividete.
Di Romina Finesso:
Certo, la verità verrà
a galla, eppure c'è chi fa di tutto per nasconderla.
Volete sapere qual'è
la mia rabbia ? Vedere persone che negano l'evidenza e cercano in tutte le
maniere di smentire la teoria di Zamboni.
Ma perché non vi fate
delle domande?
1) perché coloro che
hanno partecipato a Cosmo poi sono andati da doppleristi vascolari formati da
medici competenti e non neurosonologi, ed è stata riscontrata loro la Ccsvi
quando invece su Cosmo risultavano negativi?
2) perché allora si
sono operate migliaia di persone e continuano a farlo?...forse perché
finalmente con l'intervento hanno avuto benefici, immediati e veri, non effetto
placebo. Che sia stato per 2 settimane o 4 anni, sempre di beneficio si parla.
Trovate un farmaco che fin da subito ha dato benefici evidenti!
3) perché coloro che
sono vicini alle case farmaceutiche ( SIN, Società Italiana Neurologia, Aism )
sono così "agitati" nel voler soffocare questa scoperta se è vero che
è tutta una balla? Hanno paura forse?
4) perché c'è evidenza
che molti soggetti che frequentano alcune bacheche di Facebook sono incaricati
appositamente per gettare discredito su Zamboni?
5) non dovrebbero
esserci schieramenti tra malati. Perché c'è qualcuno che fa in modo che ci
siano? Perché sembra che questi soggetti stiano dentro una trincea con
l'elmetto? Di che hanno paura? C'è una sperimentazione in corso, pubblica, in
doppio cieco randomizzata multicentrica; che aspettino il suo esito prima di
emettere giudizi definitivi. Il metodo scientifico lo usiamo fin da Galileo
Galilei, vogliamo tornare al medioevo?
6) perché riducete
tutto l'argomento puntando l'attenzione solo su singoli pazienti che si
esprimono in modo folcloristico? Non sono loro l'epicentro della questione.
Lasciateli perdere, guardate invece alla grande opportunità che la visione
vascolare della malattia potrebbe portare a tutti.
7) tenete presente che
Zamboni ė un vero scienziato, molto famoso in ambito vascolare anche prima
della scoperta della Ccsvi. Non paragoniamolo a fenomeni da baraccone che
giornalmente ci propinano diete, integratori e cose simili.
8) come mai Zamboni e
Salvi e il loro team vengono continuamente minacciati, subiscono tentativi di
furti e subiscono, è accaduto realmente, danni a cose proprie?
9) come mai il
neurologo Salvi, da quando si occupa di Ccsvi non viene più invitato nei
convegni scientifici di neurologia?
Romina Finesso