giovedì 15 dicembre 2011

DAL GEORGIAN MEDICAL NEWS

E' stato pubblicato sul numero di ottobre della rivista medica "Georgian Medical News" un piccolo ma interessante studio intitolato "Trattamento endovascolare di pazienti con insufficienza venosa cronica cerebro spinale e sclerosi multipla".
Un team universitario di medici operanti in Georgia e negli Stati Uniti ha effettuato una venografia in 4 pazienti affetti da diverse forme di sclerosi multipla che ha rivelato la presenza di stenosi della regione prossimale della vena giugulare (destra o sinistra). I ricercatori hanno quindi effettuato in tutti i pazienti un intervento di angioplastica percutanea transluminale (PTA). Non si sono osservate complicazioni e le principali stenosi sono state ridotte dopo la PTA dal 59,75% al 36,75%.
Il successivo follow-up includeva le osservazioni cliniche e la risonanza magnetica (MRI). In tutti i casi i ricercatori hanno osservato una positiva remissione della malattia, il primo caso mai documentato di miglioramento dell'indice di risonanza magnetica.
Secondo gli autori, la PTA sembra essere un trattamento efficace per i pazienti con CCSVI e sclerosi multipla. Tuttavia, sono necessari studi randomizzati per poter stabilire l'efficacia di questo nuovo trattamento per la SM.
Dunque un'altra conferma della validità della scoperta del prof. Paolo Zamboni.

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