Solo. Sei solo. In una buia sala. Ma molti ti
guardano e aspettano. Nemmeno un fiato senti, ma una attenzione spasmodica.
Devi iniziare e trasportare tutti in un altra dimensione. Il momento del
silenzio c'è e passa a lungo attraverso le tue mani e la tua mente. La nascita
di qualcosa di grande deve avvenire adesso o mai più. L'inizio sta per accadere
e tutto si concentra, spazio, tempo, mente, muscoli.
Adesso, iniziamo. Chiudi le mani e aspetti ancora un istante per raccogliere
ciò che ancora sta girando attorno al tuo piccolo grande spazio. Le luci sono
forti sopra di te, il caldo anche. Centinaia di menti stanno pensando a ciò che
devi iniziare, alla speranza di vivere, grazie a te, qualcosa di diverso dalla
loro miserabile vita. Allora ne hai la convinzione, apri gli occhi e visualizzi
la bianca tastiera. Assapori il dolce profumo dello strumento. Le idee tornano
chiare e limpide. Posi le mani e il primo accordo inizia. E il grande pianoforte,
ancora una volta, inizia a cantare. Ancora una volta. E il concerto inizia.
Buon ascolto.
P.Destro